Un nuovo campo da golf europeo

Inserito nel Parco Nazionale della Maiella, il Comune di Campo di Giove, oltre ad essere una località sciistica del comprensorio Abruzzese, ha in animo di promuovere un campo da golf a 18/27 buche che ben si sposa con la tradizione turistico–sportiva del luogo. Grazie ad un protocollo d’intesa, già firmato, tra la Regione Abruzzo, il Parco Nazionale della “Majella” ed il Comune di Campo di Giove, è stato attivato un “Progetto Speciale Territoriale”. L’obiettivo è quello, oltre al campo da golf, di promuovere strutture ricettive capaci di attrarre il turismo internazionale. L’operazione avrà prevedibilmente una ricaduta economica positiva sull’intero territorio regionale e in particolare sulle sue infrastrutture (Aeroporto, Autostrada dei Parchi, Parchi Nazionali ed Aree protette in genere).
Il golf, è opportuno ricordarlo, è uno sport che ha oltre sessanta milioni di praticanti nel mondo, ed un numero consistente sono concentrati nel Nord Europa.
Per motivi geopolitici questi giocatori non frequentano più i campi dei paesi del Nord Africa (Marocco, Tunisia, Egitto) e la loro meta è sempre più rappresentata dalla Spagna ed ultimamente anche dall’Italia. Vedi ad esempio Regioni come la Lombardia (lago di Garda), la Liguria (San Remo), la Toscana, la Romagna.
Il golf turisticamente “allunga le stagioni” e porta un turismo di qualità economica elevata.
Il sito di Campo di Giove, permette, quindi di destagionalizzare le presenze e di avere nel contempo un turismo di qualità sia durante la stagione invernale che in quella estiva.
È quindi è ubicato a meno di un’ora dall’aeroporto di Pescara, collegato con il Nord Europa (Gran Bretagna, Germania, Belgio, Francia, Danimarca) solo per citare alcune Nazioni con molti milioni di golfisti ciascuna.
È a 15 minuti dalle piste da sci ed a circa 40 minuti dal mare adriatico; ciò non di meno si possono visitare città d’arte come Sulmona e L’aquila, è per gli amanti della natura effettuare una visita al Parco Nazionale della Maiella.
Per poter realizzare il campo da golf il progetto prevede 60 ettari, di cui 6000 mq. coperti. L’iniziativa si regge economicamente sulla realizzazione di 100 rifugi da poter vendere e/o cedere in comodato ai golfisti stranieri in massima parte del Nord Europa, che già conoscono il golf, in modo da poter avvantaggiare tra l’altro l’avviamento del campo e nello stesso tempo offrire un contributo economico per la gestione dello stesso.
L’iniziativa si sposa bene con le regole della progettazione del campo dettate dalla Federazione Italiana Golf che ha stilato con le più importanti associazioni ecologiste il progetto “nati nel verde” che prevede la realizzazione di campi biologici, rispettando tutte le regole relative al verde, al consumo di acque, alla flora ed alla fauna.
Il Comune di Campo di Giove, tramite il Sindaco e la giunta sostiene questa iniziativa che vede la cittadina come una realtà turistico-sportiva attiva tutto l’anno con un turismo di qualità come nei luoghi più ambiti per il golf.
La tradizione culinaria è altresì presente con cibi di qualità preparati anche da chef stellati, infatti sul territorio insiste una importante scuola alberghiera.
I non addetti ai lavori non immaginano il ritorno economico del golf sul territorio. Si calcola che il turismo golfistico produce per ogni giocatore circa €.150/giorno (€. 100 per ogni accompagnatore).